GEORADAR


Utilizzo della metodologia georadar

GEORADAR

Indagare il sottosuolo


Il georadar è una indagine non invasiva utilizzata per la mappatura di sottoservizi, emergenze archeologiche e geologiche, inoltre è utilizzata nel campo delle indagini strutturali e verifiche ambientali e cavità. La prospezione georadar tipicamente viene eseguita mediante un grigliato che è calibrato in funzione del target da ricervare.

Il georadar si compone di un’antenna di immissione segnale e tramite un sistema video vengono visualizzate le onde elettromagnetiche riflette rilevando le anomalie che, riflettendosi, danno lo spettro noto come radargramma. Sul radar gramma sono compiute una serie di attività di post processing utili a definire ciascuna delle anomalie che saranno debitamente interpretate.



Normativa di riferimento

  • ASTM E 837-01 - Standard Test Method for Determining Residual Stresses by the Hole Drilling Strain - Gage Method

L'APPARECCHIATURA

Campi di utilizzo


Il georadar ovvero l’interpretazione delle onde riflesse consente di mappature di subsidenze ovvero riflessioni d prodotte da strutture, da vuoti presenti nel terreno (ambienti ipogei, cunicoli, etc.), da elementi metallici e superfici di contatto tra strati differenti.

L’apparecchiatura permette di avere una definizione ottimale degli oggetti sepolti entro un range di profondità variabile a seconda delle litologie e delle proprietà dielettriche dei suoli. Il metodo fornisce i migliori risultati quando viene impiegato in terreni a bassa conduttività elettrica (sabbia, rocce, ghiaia); è meno efficace quando opera in mezzi ad alta attenuazione come argille e limi saturi o in presenza di falda.

  • Analisi ambientali e geologia

    In ambito ambientale  il georadar è utile per avere una idea della stratigrafia superficiale del sottosuolo individuando oggetti sepolti. Utilizzando il georadar è possibile individuare la falda acquifera, i cambi di litologia, la presenza di fratture, cavità e di particolari contaminanti come ad esempio gli idrocarburi. 

  • Sottoservizi

    Uno dei campi maggioritari di utilizzo del georadar è l’intercettazione e localizzazione di tubazioni interrate. Quanto detto si realizza a causa delle riflessioni che l’inda radar subisce una volta che questa incontra i sottoservizi.

  • Archeologia preventiva

    L’impiego del georadar è utile per intercettare manufatti sepolti, mappare strutture e fondazioni  e avere informazioni di emergenze di carattere archeologico che si sviluppano come strutture lineari o ambienti di limitata estensione come ipogei e tombe oppure basolati sepolti riferiti a piani di frequentazione di natura antropica. Il piano di indagine in tale area di utilizzo del georadar deve essere accuratamente calibrato ovvero la prospezione con il GPR segue tipicamente in tale ambito un reticolato abbastanza fitto tipicamente dell’ordine di 1m x1m.

  • Ingegneria civile

    Le applicazioni del georadar in ambito civile è utilizzato per la visualizzazione delle cordolature e fondazioni non visibili direttamente oppure valutare l’orditura di elementi  ferro magnetici.

  • Gallerie

    Un’altra applicazione del metodo GPR, è il monitoraggio delle gallerie sia esse ferroviarie che  stradali nonché quelli costruiti per l’approvvigionamento idrico. Le prestazioni in questi casi prevedono:

    • la misura degli spessori spessori del rivestimento in modo continuo e talvolta sono compiute endoscopie per calibrare il dato;
    • la mappatura di vuoti ed altre emergenze;
    • la presenza di rivestimenti, centine, armature, ecc.
  • Indagini pre-scavo

    Il georadar offre iuna mappatura del sottosuolo dell’area  dove è necessario intervenire, riducendo il rischio di imprevisti in fase di realizzazione dei lavori. In questo modo è possibile pianificare gli interventi evitando sottostrutture e  sottoservizi.

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